Termoli













































































































Termoli
comune



Termoli – Stemma Termoli – Bandiera
Termoli – Veduta
Localizzazione
Stato
Italia Italia
Regione
Regione-Molise-Stemma.svg Molise
Provincia
Provincia di Campobasso-Stemma.png Campobasso
Amministrazione
Sindaco Angelo Sbrocca (PD) dal 9-6-2014
Territorio
Coordinate
42°00′10″N 14°59′41″E / 42.002778°N 14.994722°E42.002778; 14.994722 (Termoli)Coordinate: 42°00′10″N 14°59′41″E / 42.002778°N 14.994722°E42.002778; 14.994722 (Termoli)
Altitudine 15 m s.l.m.
Superficie 55,64[1]km²
Abitanti 33 563[2]
Densità 603,22 ab./km²
Frazioni Airino, Litorale Nord, Mucchietti, Porticone, Rio Vivo, Santa Maria degli Angeli (Difesa Grande), Santa Maria Valentino
Comuni confinanti
Campomarino, Guglionesi, Petacciato, Portocannone, San Giacomo degli Schiavoni
Altre informazioni
Cod. postale 86039
Prefisso 0875
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT
070078
Cod. catastale L113
Targa CB
Cl. sismica zona 3 (sismicità bassa)
Cl. climatica zona C, 1 350 GG[3]
Nome abitanti termolesi
Patrono
San Basso, San Timoteo
Giorno festivo 3-4 agosto
Cartografia

Mappa di localizzazione: Italia

Termoli

Termoli



Termoli – Mappa
Posizione del comune di Termoli nella provincia di Campobasso
Sito istituzionale

Termoli (Tèrmëlë in dialetto molisano[4]) è un comune italiano di 33 563 abitanti della provincia di Campobasso in Molise.


La caratteristica che salta immediatamente all'occhio è il borgo antico (chiamato dagli abitanti Paese vecchio) che si erge come un piccolo promontorio verso il mare, circondato da mura. Il centro antico della città di Termoli possiede le caratteristiche vie di un borgo di pescatori, il Castello Svevo, la Cattedrale e anche la vista sui Trabucchi.


Data la strategica posizione della città, in giornate soleggiate si può ammirare verso Nord il Golfo di Vasto e i rilievi abruzzesi della Majella, verso il mare le Isole Tremiti (FG) e verso Sud il profilo del promontorio del Gargano.




Indice






  • 1 Geografia fisica


    • 1.1 Territorio


    • 1.2 Clima




  • 2 Origini del nome


  • 3 Storia


  • 4 Monumenti e luoghi d'interesse


    • 4.1 Castello svevo


    • 4.2 Cattedrale


    • 4.3 Altre architetture religiose


    • 4.4 Architetture militari


      • 4.4.1 Torre costiera del Sinarca


      • 4.4.2 Monumenti civili del borgo medievale






  • 5 Società


    • 5.1 Evoluzione demografica


      • 5.1.1 Andamento demografico prima dell'Unità d'Italia




    • 5.2 Lingue e dialetti




  • 6 Cultura


    • 6.1 Istruzione


      • 6.1.1 Scuole


      • 6.1.2 Università




    • 6.2 Media


    • 6.3 Cucina


    • 6.4 Eventi


    • 6.5 Cinefestival




  • 7 Economia


    • 7.1 Pesca


    • 7.2 Industria


    • 7.3 Turismo




  • 8 Infrastrutture e trasporti


    • 8.1 Strade


    • 8.2 Ferrovie


    • 8.3 Trasporto via mare




  • 9 Geografia antropica


    • 9.1 Urbanistica




  • 10 Amministrazione


    • 10.1 Gemellaggi




  • 11 Sport


    • 11.1 Impianti sportivi




  • 12 Note


  • 13 Bibliografia


  • 14 Voci correlate


  • 15 Altri progetti


  • 16 Collegamenti esterni





Geografia fisica |



Territorio |


La città si affaccia sul mare Adriatico ed ha un'altezza che va dai 0 ai 178 m sul livello del mare. La città è situata nella zona altimetrica della collina litoranea ed è classificata a basso rischio sismico.


Geograficamente gran parte del territorio si colloca tra il fiume Biferno (a sud) e il torrente Sinarca (a nord) entrambi a carattere torrentizio; la parte storica della città si sviluppa sul piccolo promontorio-penisola a ridosso del mare ma la città moderna trova il suo ampliamento nella zona dell'entroterra in particolar modo nei quartieri-satellite.




Visuale Gargano dal litorale sud di Termoli


Nella città di Termoli si incrociano il 42º parallelo Nord e il 15º meridiano Est; quest'ultimo è il meridiano centrale del fuso orario (UTC+1 o Central European Time) di Berlino, Parigi e Roma (Europa centro-occidentale) che di fatto determina l'ora del fuso stesso (chiamata infatti l'ora di Termoli). Il meridiano è denominato Termoli-Etna e questo fa della città adriatica una "Greenwich" italiana.


L'incrocio tra le due linee immaginarie avviene sulla spiaggia di Rio Vivo o più precisamente presso la marina di San Pietro, a pochi passi dal luogo dove fino a poco tempo fa era situato un trabucco in disuso (Trabucco di Bricche). I calcoli più datati situavano invece il punto di incrocio in corrispondenza di un'antica torretta semi-distrutta che si trova sempre sulla strada di Rio Vivo.[5]


Un bassorilievo ricorda tale luogo. Si può notare come il trasferimento della carovana del Giro d'Italia 2011 seguì idealmente tale meridiano: la tappa siciliana si concluse sul Mongibello, e quella molisana ripartì dalla città adriatica.



Clima |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Termoli.

Il clima della città di Termoli è di tipo mediterraneo, con estati calde e umide a causa della vicinanza con il mare ma ben ventilate, e con inverni generalmente miti e con le precipitazione concentrate tra autunno, stagione invernale e primavera. In estate l'incursione dell'Anticiclone subtropicale africano provoca un innalzamento delle temperature superiori ai 30 °C con punte di 35 °C che sono acuite dagli alti tassi di umidità (si ricordi l'estate 2017 nella quale ai reali 30 °C della città di Termoli se ne percepivano 46 °C). Mentre in inverno la città è soggetta a venti sferzanti da Nord quali Tramontana e Maestrale che fanno oscillare la temperatura da una minima di 6 °C a una massima di 12 °C. Le precipitazioni sono molto scarse, inferiori ai 400 mm, per cui il regime, di tipo quasi steppico, risulta tra i più scarsi dell'intera area adriatica.























































Termoli
Mesi
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic

T. max. media (°C)

11°

12°

15°

18°

22°

27°

29°

29°

26°

21°

17°

13°

T. min. media (°C)





10°

12°

16°

20°

23°

23°

20°

16°

12°




Origini del nome |


Esistono diverse ipotesi:



  • I primi marinai che approdarono sulle coste di Termoli e isole Tremiti erano marinai della Licia. Infatti secondo Erodoto (Ι,173) i Lici trasmigrarono da Creta con il nome di Termili.

  • Secondo l'arcidiacono Tommaso da Termoli il nome Termoli deriva da Tres Moles sia per la presenza di antiche terme tra l'altro mai rinvenute e sia dalla presenza di tre torri nella città;

  • Altra ipotesi è quella che vorrebbe Termoli come corruzione di Interamnia, tra i fiumi (Biferno e Sinarca);


  • Lorenzo Pignorio riprende l'ipotesi di Tommaso da Termoli e fa derivare il nome Termoli da Termulae per via delle piccole Terme che si sarebbero dovute trovare nei pressi della città;

  • Monsignor Tommaso Giannelli vescovo di Termoli dal 1753 al 1768 giudica invece lecito ipotizzare che anche Termon sia una delle tante città fondate dall'eroe epico Diomede che secondo alcuni scritti dopo essere approdato alle isole Tremiti e aver conquistato il Gargano avrebbe fondato molte città tra le quali, secondo il vescovo, potrebbe figurare anche l'odierna Termoli;

  • Secondo monsignor Gennaro De Rubertis durante l'antico dominio della città da parte del monastero di Cassino la città prese la denominazione di Termolantes parola che denota terre appartenenti alla chiesa, libere e immuni dalla podestà secolare;

  • Altra ipotesi ancora vuole l'origine della parola Termoli la stessa di Tremiti ovvero quella secondo il quale la frequenza di terremoti avrebbe dato il nome alla città;

  • Secondi altri Termoli ha origini greche e quindi le tre lettere finali "oli" sono riconducibili a polis come nei nomi di Napoli o Gallipoli e la radice invece deriva da Terma, limite o confine e quindi città di confine;

  • Ipotesi accreditata da A. M. Rocchia nel suo manoscritto dell'800 "Cronistoria di Guglionesi e delle traslazioni di sant'Adamo" è che Termoli in passato fu Interamnia Frentanorum centro portuale strategicamente molto importante in cui avvenivano intensi traffici marittimo-commerciali.

  • Un'altra tesi sostiene che il nome derivi da Ter Molitus, distrutta tre volte.


In ogni caso non si hanno attestazioni certe.


Inoltre un'antica carta geografica risalente al 1745 ritraente tutta la costa molisana, rinvenuta in un archivio americano, riporta per la città i toponimi Termole o Termine.



Storia |







Le attestazioni di vita più antiche risalgono all'età preistorica e romana e sono documentate dai ritrovamenti di necropoli preistoriche in contrada Porticone e Difesa Grande, nonché da attestazioni ricognitive di ville romane.




Illustrazione Capitanata


Se ci sono stati dunque insediamenti preistorici, protostorici e di età storica, questi andrebbero ubicati sulle colline prospicienti la costa, divise da corsi d'acqua. Probabilmente, in seguito alle scorribande dei Barbari e ai momenti di crisi socioeconomica del basso impero, gli abitanti dei luoghi si sono rifugiati sul promontorio - zona facilmente difendibile, aperta sul mare, alta, con un unico accesso alla terraferma.


La prima attestazione di vita è la costruzione dell'edificio sul quale, in seguito, nel XII o XIII sec. è stata edificata la Cattedrale nella forma che vediamo noi oggi. La prima chiesa risale forse al X secolo d.C. La Cattedrale, oltre a testimoniare la presenza di un vescovo e quindi di una diocesi, è anche il fulcro del Borgo, luogo verso il quale confluiscono strade e vie.


La presenza, oltre dell'edificio sacro, anche del Castello, voluto forse da Federico II come torre di vedetta sull'Adriatico (non del tutto diverso nelle funzioni dalle torrette allineate lungo la S.S. 16 a Nord di Termoli) denota un periodo di splendore intorno al XII e XIII secolo d.C.




Contando del Molise prime delle riforme borboniche


Attestazioni ufficiali derivano dal Regno di Napoli nelle quali la città di Termoli, la costa molisana e parti del Basso Molise facevano parte della regione storica della Capitanata e solo a cause della riforme borboniche del 1811 furono annesse al pre-esistente Contando del Molise che dipendeva dalle regioni circostanti.


Le invasioni turche con saccheggi e devastazioni (tra cui quella di Piyale Paşa), terremoti, passaggi di proprietà tra dinastie e famiglie nobili hanno segnato un momento di calo durato fino al 1770 circa. Nel 1847 con il passaggio a Termoli di Ferdinando II, fu concesso ai termolesi di edificare anche al di fuori della cinta muraria: il re Borbone diede l'autorizzazione per tracciare le due direttrici che avrebbero segnato l'inizio dello sviluppo della città - conosciute come il Corso (Corso Nazionale) e il Secondo corso (Corso Fratelli Brigida), poi affiancate dal Terzo Corso (Corso Vittorio Emanuele).



Monumenti e luoghi d'interesse |



Castello svevo |




Panoramica del castello




Veduta delle mura del borgo antico






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Lo stesso argomento in dettaglio: Castello svevo (Termoli).

Il Castello svevo è il simbolo più rappresentativo della città. La sua architettura improntata a gran semplicità, priva di qualsiasi ornamento, e le sue caratteristiche difensive lasciano supporre che sia stato costruito in epoca normanna (XI secolo), interamente in pietra calcarea e arenaria, nei pressi di una preesistente torre longobarda. Esso è tuttavia definito svevo in seguito alla ristrutturazione e fortificazione voluta da Federico II di Svevia nel 1240, dopo i danni arrecati da un attacco della flotta veneziana. Data la sua ubicazione, era il fulcro di un più ampio sistema di difesa, costituito da un robusto muro che cingeva l'intero perimetro della città e da diverse torrette merlate, di cui una si è conservata intatta ed è situata all'ingresso del Borgo antico.




Cattedrale |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Cattedrale di Santa Maria della Purificazione.



La Cattedrale nel cuore del borgo


Di notevole interesse architettonico è anche la cattedrale di stile romanico pugliese dove sono conservati i corpi dei santi patroni della città, Basso e Timoteo. Essa è edificata nel punto più alto del promontorio termolese, ha sviluppo longitudinale ed è divisa in tre navate. Difficile determinare la data di costruzione della basilica; alcuni elementi, tuttavia, farebbero presupporre la presenza di una cattedrale già nel IX-X secolo.
La facciata della chiesa può essere idealmente (e anche materialmente) divisa in due parti: quella inferiore e quella superiore in netto contrasto tra loro.



Altre architetture religiose |



  • Chiesa San Timoteo

  • Chiesa Gesù Crocifisso

  • Chiesa del Carmelo

  • Chiesa Sacro Cuore di Gesù

  • Chiesa San Francesco d'Assisi

  • Chiesa Santi Pietro e Paolo

  • Chiesa Santa Maria degli Angeli

  • Chiesa Sant'Antonio

  • Chiesa Maria SS. della Vittoria in Valentino (pellegrinaggio 'a Madonn'a ll'unghe)

  • Chiesa di Sant'Anna

  • Chiesa della Madonna delle Grazie



Architetture militari |



Torre costiera del Sinarca |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Torre del Sinarca e Torri costiere del Regno di Napoli.




Monumenti civili del borgo medievale |


La parte antica della città è caratterizzata principalmente dal Castello svevo (utilizzato come simbolo della stessa città) dalla Cattedrale situata in Piazza Duomo, dalla Chiesa di Sant'Anna e dalla Torretta Belvedere. Di notevole importanza l'ex seminario vescovile situato in piazza S.Antonio, Piazza Vittorio Veneto con il suo palazzo e i suoi giardini, il Monumento ai caduti, il Santuario Maria SS. della Vittoria in Valentino e la Chiesa della Madonna delle Grazie.



Società |



Evoluzione demografica |


Abitanti censiti[6]






Andamento demografico prima dell'Unità d'Italia |







































Anno
Abitanti
1532 240
1545 345
1561 371
1595 239
1648 150
1669 65
1795 1 980
1835 2 051


Lingue e dialetti |


Il dialetto termolese si inserisce nel gruppo dei dialetti italiani meridionali e presenta una certa diversità con il resto dei dialetti molisani, perché mentre la maggior parte di essi si raccorda ai dialetti campani o dell'Abruzzo interno, il termolese possiede notevoli affinità da un lato con i dialetti abruzzesi meridionali (come nell'uso della forma "a ècchë" per "qui") e dall'altro con il dialetto foggiano, soprattutto per la fonetica e il lessico; tale situazione linguistica è dovuta alla posizione geografica del comune ed al ruolo assunto all'interno degli scambi commerciali con le regioni vicine, risultando punto di passaggio obbligato.
Il dialetto si presenta chiuso, con inasprimento dei suoni consonantici e sistema vocalico che differisce dall'italiano standard e dalle restanti parlate molisane.



Cultura |



Istruzione |



Scuole |


Nel territorio comunale sono presenti le seguenti scuole superiori:



  • Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e Ristorazione (4 indirizzi);

  • Istituto Professionale per l'Agricoltura (1 indirizzo);

  • Istituto Tecnico Commerciale Boccardi (4 indirizzi);

  • Istituto Tecnico Industriale E.Majorana (4 indirizzi);

  • Istituto Tecnico Nautico (2 indirizzi);

  • Istituto Tecnico per Geometri (1 indirizzo);

  • Liceo Artistico Jacovitti (3 indirizzi);

  • Liceo Classico (1 indirizzo);

  • Liceo Scientifico A. da Termoli (3 indirizzi).



Università |




Nuova sede dell'università a Termoli


Termoli è una delle sedi dell'Università degli Studi del Molise. Nella nuova e moderna struttura collocata a pochi passi dal mare sono presenti le seguenti Facoltà: Economia, con i Corsi di Laurea Scienze Turistiche (indirizzi: Turismo e Territorio, Enogastronomia e Turismo, Economia delle Imprese Turistiche), Economia Aziendale (indirizzo Economia delle Imprese Turistiche), ed il Corso di Laurea Magistrale Archeologia, Beni Culturali e Turismo (indirizzo Turismo); i sopracitati corsi sono certificati dal WTO (World Tourism Organization). Ingegneria, con il Corso di Laurea Ingegneria Edile ed il Corso di Laurea Magistrale Ingegneria Civile; Medicina con il Corso di Laurea in Professioni Sanitarie Infermieristica, che si svolge però presso il Polo didattico dell'Ospedale civile "San Timoteo".



Media |


Trasmettono da Termoli le radio Antenna Adriatica e TRT Radio Termoli e le redazioni di alcune televisioni locali (Rai Molise, Telemolise, TLT Molise e Teleregione Molise). Inoltre hanno sede le testate giornalistiche Il Quotidiano del Molise, Primo piano Molise e i siti web di informazione locale:



  • Primonumero.it (http://www.primonumero.it/)

  • myTermoli myNews (http://www.mytermoli.it/)

  • Termoli On Line (http://www.termolionline.it/)

  • Termoli.Tv (http://www.termoli.tv/)

  • Termoli Notizie (http://www.termolinotizie.net/)



Cucina |






La gastronomia termolese è tipicamente marinara, ma fa ampio uso dell'olio prodotto sulle colline vicine. Il piatto tipico per eccellenza è u' bredette alla termolese, pasto serale dei pescatori di ritorno a casa dalle paranze. Altri piatti tipici sono:




  • Pasta alla chitarra con sugo di seppie e/o calamari;


  • I fesille (i fusilli con sughi di verdure in bianco o al ragù al pomodoro);


  • I sécce (seppie) e 'pisille;


  • I pulepe 'mbregatorie (I polpi "in purgatorio");

  • I trejje (le triglie) alla 'ngorde (ingordo);


  • I trejjezzole (triglie piccolissime);


  • U pappòne (il pappone);


  • A mertiscene (la torpedine);


  • I tubettini con 'i maruzzelle (pasta [tubetti] con lumachine di mare);


  • I pulepe arrecciate (polpi con olio di oliva in padella);


  • U scescille;


  • I scarpelle di Natale: pasta di pane lievitata e fritta;


  • I cacate de ciavele: piccole palline di pasta fritta ricoperte di miele.


La città fa parte dell'Associazione Nazionale Città del Pesce di Mare e dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio.



Eventi |






Essendo la vita marinara storicamente legata con quella civile della città, le ricorrenze e le tradizioni di Termoli sono molto legate al mare, come testimonia la peculiare festività di San Basso e l'incendio del castello.


San Basso


Le giornate del 3 e del 4 agosto sono dedicate alla celebrazione del Santo patrono della città attraverso suggestive commemorazioni. La mattina del 3 agosto, dopo la solenne messa alle 6.00 del mattino, un simulacro di San Basso viene portato in processione dalla Cattedrale fino al porto, qui viene caricato su un peschereccio precedentemente sorteggiato. Inizia la processione in mare seguita dai vari pescherecci fino alla Torre del Sinarca dove il vescovo benedirà, attraverso il lancio di una corona di fiori in mare, sia la città che l'attività della pesca in memoria dei caduti in mare. Il santo successivamente verrà riportato al porto dove sarà esposto per tutta la notte nel mercato ittico.


La giornata del 4 agosto è dedicata ad un'altra processione che vede il Santo trasportato dai fedeli nelle vie del Borgo Antico per ritornare alla cattedrale. La città, allestita a festa con bancarelle, luminarie e stand, assiste la notte del 4 agosto ad uno spettacolo pirotecnico al porto mentre la spiaggia di Rio vivo è seminata di falò permessi dalla capitaneria di porto, che vede la gioventù termolese festeggiare il proprio patrono.


Incendio del Castello




Particolare del peschereccio che porta il Santo


Altro evento molto sentito dalla città è la festività dell'Incendio del Castello nella notte del 15 agosto. La festività, che vede coinvolto il Borgo Antico e il Castello nel pieno di uno spettacolo pirotecnico, non è altro che una rievocazione storica dell'assalto dei turchi del 1566. Le truppe ottomane, guidate da Piyale Paşa, invasero e saccheggiarono i vari borghi delle coste abruzzesi, molisane e pugliesi. L'anno 1566 vede l'invasione della città di Termoli; quest'ultima fu trovata dai Turchi vuota in quanto la popolazione, precedentemente avvisata, scappò e si rifugiò nei territori limitrofi. Le truppe non trovarono nulla da saccheggiare in quanto i cittadini riuscirono a portare con loro gli oggetti più preziosi; presi dalla ira i turchi decisero di dar fuoco al borgo distruggendo tutti gli edifici e buona parte della cattedrale. Lo spettacolo vuole, appunto, ricordare ciò che subì il Borgo nell'antichità; inoltre l'intero lungomare viene addobbato da stand e bancarelle, con eventi organizzati dai vari lidi e spettacoli vari.




Spettacolo pirotecnico 15 agosto



Cinefestival |


.mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}Dal 2013 Termoli ospita, nella cornice del Cinema Sant'Antonio il Kimera International Film Festival, una kermesse cinematografica internazionale giunta alla sua sedicesima edizione e organizzata da una associazione locale, il Cineclub Kimera, in collaborazione col comune.[dal 2013 al 2018 si conterebbero 6 edizioni, non 16]



Economia |


Unico porto del Molise, Termoli era un tempo legato alla tradizione marinara e mercantile. Dai primi anni settanta ha tuttavia affiancato a questa vocazione uno spiccato sviluppo industriale e più recentemente turistico. Oggi oltre il 41% degli occupati opera nell'industria[senza fonte].





Termoli 1.JPG


Ingrandisci

Panorama della città dal porto.






Pesca |


La pesca resta voce importante nell'economia cittadina. Oltre alla pesca a strascico, una certa importanza hanno avuto a Termoli, a partire dalla metà dell'Ottocento, anche i trabucchi, che durante l'ultima guerra provvedevano da soli al fabbisogno alimentare della comunità, allora molto meno numerosa rispetto a quella attuale, ma la cui esistenza è oggi a scopo puramente storico e culturale.
La flotta peschereccia della città è attualmente formata da 36 navi, oltre a varie vongolare e barche di piccola stazza.



Industria |


Si è formato negli anni quindi un importante polo industriale caratterizzato da diverse tipologie di impianti quali aziende chimiche, metalmeccaniche, e terziarie che risulta il principale centro occupazionale del Basso Molise. Per favorire le condizioni necessarie dello sviluppo delle attività produttive presenti nel nucleo, è stato istituito il COSIB (Consorzio per lo sviluppo industriale della valle del Biferno), a cui aderiscono numerosi enti. Lo stabilimento Fiat Chrysler Automobiles (nato nel 1972) è sicuramente il più importante del nucleo industriale. L'impianto è dedito alla produzione di motori e cambi, ed è considerato strategico per la FIAT da quando, il 30 marzo 1985, iniziò la produzione del famoso e apprezzato motore FIRE. Nel 2003 subì notevoli danni a causa dell'alluvione che colpì l'area limitrofa, causando una perdita di 30.000 motori che si è ripercossa sull'intero gruppo. Il 22 maggio 2009 lo stabilimento avvia la produzione del nuovo motore Multiair e dal 2015 costruisce due dei propulsori che equipaggiano l'Alfa Romeo Giulia.


Nel 2006 fu inaugurata una centrale turbogas a ciclo combinato da 770 MW dal costo di circa 400 milioni di euro di proprietà della Sorgenia S.p.A.



Turismo |


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«L'acqua del mare di Termoli scompare al sole in luogo solitario... listata di rosso e nasconde alla vista il gruppo meravigliosamente candido delle Isole Tremiti. Dove approda trova un letto di sabbia brillante che ne fa più evidente la chiarezza...»


(Francesco Jovine, 1941)



Lungomare C. C.


Il turismo della città è principalmente di tipo balneare e culturale. Le maggiori attrazioni culturali e turistiche della città sono: tra le architetture, il Borgo Antico contenente il castello Svevo situato all'entrata dello stesso e la Basilica (contenente la reliquie di San Basso e San Timoteo), i trabucchi (strumenti di pesca diffusi lungo tutto il medio Adriatico) situati a ridosso del borgo, e la Madonna a Lungo (un santuario situato nell'entroterra termolese, meta di pellegrinaggio il martedì successivo alla domenica di Pasqua); tra gli eventi, i più noti sono la festa di San Basso (patrono della città insieme a San Timoteo, la festa religiosa si svolge il 5 dicembre mentre quella popolare il 3-4-5 agosto), la Sagra del pesce (goloso appuntamento che ogni ultima domenica di agosto permette ai numerosi turisti e ai cittadini di degustare il pesce appena pescato in deroga al fermo biologico) e l'Incendio del Castello (notte di Ferragosto) che ricorda l'assalto degli Ottomani guidati da Piyale Pascià nel 1566.


Riguardo al turismo balneare, Termoli ha visto aumentare ogni anno le presenze estive di turisti ed oggi è una delle più frequentate stazioni balneari dell'Adriatico centrale. La costa termolese è divisa in due litorali. Quello Nord (spiaggia di Sant'Antonio, Lungomare Cristoforo Colombo) è il più popolare, lungo (considerando l'intero territorio comunale oltre il centro abitato) oltre 10 km e largo una cinquantina di metri, caratterizzato dalla splendida visuale del Borgo Antico di cui si può godere in ogni suo punto. Il litorale Sud (spiaggia di Rio Vivo) è ideale per chi vuol praticare sport acquatici, grazie alla sua natura di baia che limita l'altezza delle onde e alla spiaggia larga più di 150 metri. Sono presenti circa 30 lidi balneari, 6 dei quali sul litorale Sud; la capacità alberghiera delle città è di 1415 posti letto per 622 camere divise in 20 tra hotel e Residence, il 30% dei quali a 4 stelle (Fonte: Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli, novembre 2009).


La città è inoltre l'unico porto collegato tutto l'anno con le pugliesi Isole Tremiti.


Le strutture ricettive della città e le acque limpide hanno consentito alla cittadina adriatica di guadagnare molte Bandiere Blu d'Europa negli anni: 1990, 1991, 1992, 1993, 1997, 1998, 2000, e ininterrottamente dal 2003.



Infrastrutture e trasporti |



Strade |


Termoli è servita da un casello dell'autostrada A14 Bologna-Taranto. Inoltre, la viabilità locale è assicurata dalla Strada statale 16 Adriatica, che passa in variante esternamente al centro abitato, e dalla Strada statale 87 Sannitica che congiunge la città con Benevento passando per Campobasso.


Per quanto riguarda i trasporti pubblici, Termoli è servita da un servizio di autobus urbani che collegano il centro con i vari quartieri periferici.


A Termoli è anche presente il servizio di TAXI Pubblico.


Sul lungomare nord esiste un tratto di pista ciclabile facente parte del più ampio progetto della costruenda Ciclovia Adriatica finalizzata a collegare tutte le località costiere dell'Adriatico.



Ferrovie |


La stazione di Termoli è ubicata lungo la linea ferroviaria Ancona – Lecce ed è inoltre capolinea della linea per Campobasso.



Trasporto via mare |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Porto di Termoli.

Grazie alla sua vantaggiosa posizione geografica, attraverso il porto di Termoli, è possibile raggiungere le Isole Tremiti (FG) più velocemente rispetto ad ogni altro scalo portuale anche di quelli pugliesi, e per tutto l'anno.


Un'altra infrastruttura di notevole importanza è il nuovo braccio del porto turistico in località di marina di San Pietro parallelo al molo già esistente; terminato nel 2009.



Geografia antropica |




Borgo antico



Urbanistica |


La topografia attuale della città, che ha avuto uno sviluppo a tappe, è segnata dai limiti degli assi viari nazionali: la linea ferroviaria Bologna - Lecce (anni 60), la SS 16 Adriatica e la relativa tangenziale (anni 70, poi anni 90, infine 2003) e l'Autostrada A14 (anni 80). A partire dagli anni 90, vi è stato uno sviluppo urbanistico concentrato tendenzialmente in zone periferiche, come i quartieri Contrada Porticone o Difesa Grande. L'espansione rapida di nuovi quartieri moderni, nelle zone esterne della città, ha alimentato un consistente boom edilizio negli ultimi anni, nonché una maggiore richiesta di servizi secondari, quali opere viarie e trasporti pubblici, resi necessari dall'aumento della popolazione e da una maggiore estensione del territorio urbano.


Notevole è la vastità dell'area industriale situata nell'entroterra pianeggiante, la quale ospita numerose tipologie di impianti produttivi.



Amministrazione |


Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.










































































































Periodo
Primo cittadino
Partito
Carica
Note
12 luglio 1985
12 luglio 1990
Remo Di Giandomenico

Democrazia Cristiana
Sindaco
[7]
12 luglio 1990
24 aprile 1995
Remo Di Giandomenico

Democrazia Cristiana
Sindaco
[7]
8 maggio 1995
7 aprile 1997
Lino Di Sapia

Partito Democratico della Sinistra - Rifondazione Comunista - Città Nuova lista civica
Sindaco
[7]
7 aprile 1997
16 giugno 1997
Maria Nicolina Testa


Comm. pref.
[7]
16 giugno 1997
1º dicembre 1997
Gianfranco Casilli


Comm. regionale
[7]
1º dicembre 1997
28 maggio 2002
Alberto Montano

Centro Cristiano Democratico
Sindaco
[7]
28 maggio 2002
5 febbraio 2006
Remo Di Giandomenico

centro-destra
Sindaco
[7]
13 giugno 2006
22 dicembre 2009
Vincenzo Greco

centro-sinistra
Sindaco
[7]
22 dicembre 2009
18 gennaio 2010
Roberto Aragno


Comm. pref.
[7]
13 aprile 2010
21 febbraio 2014
Basso Michele Antonio Di Brino

Il Popolo della Libertà
Sindaco
[7]
21 febbraio 2014
12 giugno 2014
Laura Scioli


Comm. pref.
[7]
12 giugno 2014

in carica
Angelo Sbrocca

Partito Democratico, unione per il molise, Italia dei valori, lista civica: vota x te, lista civica: popolari per l'italia
Sindaco
[7]


Gemellaggi |



  • Polonia Chorzów, dal 2001

Nel 1203 la città di Termoli e la Repubblica di Ragusa firmarono un trattato commerciale-marittimo di reciproca cittadinanza e dei rapporti commerciali (redatto in latino). Nel 2003, le amministrazioni di Termoli e Ragusa (Dubrovnik) hanno celebrato in un convegno l'VIII centenario della firma del trattato. Dal 2009 è in corso uno scambio culturale tra Termoli e Melfi, avendo le due città in comune la Fiat (lo stabilimento di Rivolta del Re ha uno stretto legame con quello di S.Nicola) e la presenza di Federico II.



  • Pompano Beach (Florida - USA), dal 2017.


Sport |


Hanno sede nel comune le società di calcio A.S.D. Termoli Calcio 1920, Termoli 2016, che hanno disputato campionati dilettantistici regionali. Le società di calcio a 5 sono: Arcadia Termoli, B.R.V. Termoli e Futsal Termoli.


Le squadre di pallacanestro sono: l'Airino basket Termoli e la Molise Basket. Sono inoltre presenti diverse società di ginnastica ritmica tra le quali la società Gimnasyum Club.



Impianti sportivi |




  • Stadio Gino Cannarsa;

  • Palazzetto dello sport Palasabetta;

  • Palazzetto comunale Palairino.

  • Piscina comunale



Note |




  1. ^ ISTAT - Superficie dei comuni, province e regioni al Censimento 2011


  2. ^ Dato Istat


  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.


  4. ^ AA VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 1990, p. 649.


  5. ^ (IT) | Non dite l'ora 'esatta' se non siete a Termoli. Per l'Italia e tutta l'Europa centrale!Moliseinvita, in moliseinvita.it, 23 settembre 2015. URL consultato il 23 marzo 2018.


  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.


  7. ^ abcdefghijkl http://amministratori.interno.it/



Bibliografia |



  • Gabriele Palma, Sergio Sorella, Luigi Vitulli, Termoli, i dintorni, le Tremiti, Leone Editrice, 1996.

  • A.A.S.T., La Basilica Cattedrale, Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli, 2000.



Voci correlate |



  • Provincia di Campobasso

  • Mare Adriatico

  • Molise

  • Biferno

  • Sinarca



Altri progetti |



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Collegamenti esterni |






  • Sito ufficiale, su comune.termoli.cb.it. Modifica su Wikidata

  • Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Termoli, su termoli.net.

  • Molise Coast - Termoli, su molisecoast.com.


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Controllo di autorità
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