Gran Premio di Abu Dhabi 2015





1leftarrow blue.svgVoce principale: Campionato mondiale di Formula 1 2015.


































Emirati Arabi Uniti Gran Premio di Abu Dhabi 2015

935º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 19 di 19 del Campionato 2015

Circuit Yas-Island.svg
Data

29 novembre 2015
Nome ufficiale
VII Etihad Airways Abu Dhabi Grand Prix
Luogo

Circuito di Yas Marina
Percorso
5,554 km / 3,451 US mi
Pista permanente
Distanza
55 giri, 305,355 km/ 189,739 US mi
Clima
Sereno
Risultati





















Pole position

Giro più veloce

Germania Nico Rosberg

Regno Unito Lewis Hamilton

Mercedes in 1'40"237

Mercedes in 1'44"517
(nel giro 44)
Podio
1. Germania Nico Rosberg
Mercedes
2. Regno Unito Lewis Hamilton
Mercedes
3. Finlandia Kimi Räikkönen
Ferrari


Il Gran Premio di Abu Dhabi 2015 si è corso domenica 29 novembre 2015 sul circuito di Yas Marina, posto sull'isola omonima, diciannovesima, e ultima prova della stagione 2015 del campionato mondiale di Formula 1, ed è stata vinta dal pilota tedesco Nico Rosberg su Mercedes; per il vincitore si è trattato del quattordicesimo successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo il britannico Lewis Hamilton, anch'egli su Mercedes e il finlandese Kimi Räikkönen su Ferrari. Inoltre è stato l'ultimo gran premio di F1 per Roberto Merhi, Will Stevens, Pastor Maldonado e, tra i team, per la Lotus.


La Mercedes, grazie a questi risultati, ottiene due record: quello del più alto numero di podi (32) e di doppiette (12) in una stagione, per un costruttore.[1][2] La casa tedesca, con la pole position conquistata da Nico Rosberg, ha eguagliato il record di numero di partenza al palo, per uno stesso costruttore, in stagione, con 18.[3]




Indice






  • 1 Vigilia


    • 1.1 Sviluppi futuri


    • 1.2 Aspetti tecnici


    • 1.3 Aspetti sportivi




  • 2 Prove


    • 2.1 Resoconto


    • 2.2 Risultati




  • 3 Qualifiche


    • 3.1 Resoconto


    • 3.2 Risultati




  • 4 Gara


    • 4.1 Resoconto


    • 4.2 Risultati




  • 5 Classifiche mondiali


    • 5.1 Piloti


    • 5.2 Costruttori


    • 5.3 Trofeo Pole FIA




  • 6 Note


  • 7 Altri progetti





Vigilia |



Sviluppi futuri |


La Red Bull Racing firma il prolungamento dell'accordo, per la fornitura dei motori, con la Renault. La scuderia austriaca, che viene spinta dai propulsori francesi dal 2007, aveva criticato la poca competitività di tale fornitura, minacciando anche l'abbandono del campionato, qualora non fosse riuscita ad ottenere dei motori più performanti.[4]


La F1 Commission respinge la proposta della Federazione Internazionale dell'Automobile per l'introduzione di un motore standard, da vendere a prezzi concordati, alle scuderie indipendenti. Per tale motore la FIA aveva già lanciato un bando, a cui avevano dimostrato interesse alcune case come Mecachrome e Ilmor.[5]



Aspetti tecnici |


La Pirelli, fornitrice unica degli pneumatici, per questa gara porta le mescole soft e supersoft.[6]


La FIA conferma due zone nelle quali i piloti possono utilizzare il DRS: la prima è fissata sul lungo rettilineo posto tra le curve 7 e 8, con detection point stabilito alla curva 7. La seconda zona è fissata tra le curve 10 e 11, con punto di rilevamento del distacco fra piloti stabilito alla curva 9.[7]


La Scuderia Ferrari omologa l'ultima versione del suo propulsore, spendendo gli ultimi 4 gettoni di sviluppo concessi. La nuova power unit non viene però montata sulle vetture presenti, per non far penalizzare i piloti sulla griglia di partenza. Nico Rosberg è costretto invece a sostituire il motore della sua vettura, che presenta delle anomalie. Il pilota tedesco utilizza un vecchio propulsore, già impiegato in stagione, non incappando in nessuna penalizzazione.[8] La Red Bull Racing monta, nuovamente, sulla monoposto di Daniel Ricciardo, la vecchia versione della power unit della Renault, e non quella aggiornata, presentata in Brasile.[9]



Aspetti sportivi |


La Force India ingaggia il pilota messicano di GP3 e World Series Renault, Alfonso Celis Jr., quale pilota di sviluppo. Il pilota esordirà nei test che si terranno dopo il Gran Premio per poi continuare a svolgere tale funzione anche nel 2016.[10] La scuderia indiana festeggia, con questo gran premio, la centocinquantesima presenza in una gara valida per il mondiale. L'esordio avvenne nel Gran Premio d'Australia 2008.[11] Ha ottenuto una pole, tre giri veloci, e tre podi.


La Lotus ritarda nel suo arrivo al tracciato. Il personale e il materiale si presentano al circuito solo al giovedì mattina,[12] tanto che il team salta le verifiche tecniche. La FIA concede però una deroga e permette alla scuderia di presentare le sue monoposto al venerdì mattina.[13] La scuderia partecipa regolarmente al weekend di gara. Proprio in questa scuderia Jolyon Palmer ha preso il posto di Romain Grosjean nel corso della prima sessione di prove del venerdì.[14]


Roberto Merhi, come già annunciato, sostituisce Alexander Rossi alla Marussia. Il pilota statunitense è infatti impegnato in GP2.[15]


Dopo la squalifica subita da Felipe Massa, al termine del GP del Brasile, per la non corretta temperatura, rilevata su un suo pneumatico, la FIA decide di modificare il regolamento. D'ora in avanti, un ingegnere della scuderia, potrà presenziare ai controlli effettuati, sulla griglia, dai commissari, per porre in essere le necessarie misure, al fine di evitare nella penalizzazione.[16] La Mercedes chiede dei chiarimenti, alla FIA, in merito all'utilizzo delle gallerie del vento, temendo che altri costruttori possano aggirare il limite posto a 25 ore settimanali di lavoro in tali strutture, tramite la collaborazione con altre scuderie, non iscritte al campionato.[17] I commissari chiariscono che qualunque nuovo team, che entrerà in Formula 1, dovrà sottostare alle medesime regole valevoli per i team che partecipano al mondiale. La FIA ha anche chiarito che nessun addebito è stato mosso alla Scuderia Ferrari, nel suo rapporto col neonato team Haas.[18]


Derek Warwick è nominato commissario aggiunto per la gara, da parte della FIA. L'ex pilota di F1 ha già svolto in passato tale funzione, l'ultima al Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2014.[19]



Prove |



Resoconto |


La prima sessione di prove è dominata dai due piloti della Mercedes, con Lewis Hamilton che prevale su Nico Rosberg di un decimo e mezzo. Kimi Räikkönen, terzo, è staccato di otto decimi dal tempo del britannico. Il duo della casa tedesca ha ottenuto il tempo nella parte iniziale della sessione per poi dedicarsi a dei long run. Ha avuto alcuni problemi Sebastian Vettel che ha chiuso quinto, dietro anche a Daniil Kvjat, per la necessità di modificare l'assetto della monoposto nel corso della sessione. Jolyon Palmer ha potuto disputare solo i minuti finali a causa di un problema tecnico alla sua vettura.[14]


Anche nella seconda sessione del venerdì, quando le vetture montano anche gomme di mescola supersoft, le due vetture tedesche dominano la graduatoria: in questa caso però Nico Rosberg precede Lewis Hamilton di un decimo e mezzo. Al terzo posto si porta Sergio Pérez, staccato di più di sei decimi. Un principio d'incendio sulla sua Force India, per un guasto ai freni lo ha costretto a interrompere la sessione a dieci minuti dal termine. Le due Ferrari, più indietro in classifica, hanno palesato dei problemi di bilanciamento, ma sono state più competitive sul long run. Sulla STR di Carlos Sainz Jr. si è invece verificato un problema alla power unit.[9]


Nella sessione del sabato Sebastian Vettel riduce a soli tre decimi il ritardo da Nico Rosberg, ancora una volta il più rapido. Il tedesco della Mercedes ha nuovamente preceduto il compagno di scuderia, Lewis Hamilton. Il britannico ha compiuto di diversi errori di guida, durante la sessione. Si sono registrati dei problemi alla power unit della RBR di Daniil Kvjat, che non è riuscito a completare nessun giro cronometrato.[20]



Risultati |


Nella prima sessione del venerdì[21] si è avuta questa situazione:







































Pos

Pilota
Costruttore
Tempo
Gap
Giri
1
44

Regno Unito Lewis Hamilton

Mercedes
1'43"754

28
2
6

Germania Nico Rosberg

Mercedes
1'43"895
+0"141
32
3
7

Finlandia Kimi Räikkönen

Ferrari
1'44"500
+0"746
27

Nella seconda sessione del venerdì[22] si è avuta questa situazione:







































Pos

Pilota
Costruttore
Tempo
Gap
Giri
1
6

Germania Nico Rosberg

Mercedes
1'41"983

39
2
44

Regno Unito Lewis Hamilton

Mercedes
1'42"121
+0"138
31
3
11

Messico Sergio Pérez

India Force India-Mercedes
1'42"610
+0"627
23

Nella sessione del sabato[23] si è avuta questa situazione:







































Pos

Pilota
Costruttore
Tempo
Gap
Giri
1
6

Germania Nico Rosberg

Mercedes
1'41"856

20
2
44

Regno Unito Lewis Hamilton

Mercedes
1'42"137
+0"281
20
3
5

Germania Sebastian Vettel

Ferrari
1'42"185
+0"329
20


Qualifiche |



Resoconto |


Nella prima parte delle qualifiche le due Mercedes comandano la classifica dei tempi con Lewis Hamilton che precede di pochi centesimi Nico Rosberg. Seguono altre due vetture che utilizzano il motore Mercedes, ovvero le due Force India. Le due Ferrari decidono di utilizzare le gomme soft, ma Sebastian Vettel non fa segnare un tempo particolarmente valido, tanto da scendere in graduatoria. Nel tentativo effettuato nella parte finale della sessione il tedesco non riesce a migliorare ed è escluso dalla seconda fase. Assieme a Vettel sono esclusi anche Fernando Alonso, Marcus Ericsson e i due piloti della Marussia.[24]


Il britannico della Mercedes si conferma il più veloce anche nella seconda fase nella quale prevale su Rosberg di due decimi. Anche Sergio Pérez si conferma al terzo posto, anche se staccato di otto decimi da Hamilton. Vengono eliminati Max Verstappen, Jenson Button, Felipe Nasr e il duo della Lotus, con Romain Grosjean che sconta dei problemi alla power unit e non fa segnare nessun tempo valido.[25]


Nella fase decisiva Nico Rosberg guida subito la lista dei tempi davanti ad Hamilton; Carlos Sainz Jr. decide di effettuare un solo tentativo. Col secondo tentativo Hamilton abbassa il tempo limite fatto segnare da Rosberg che però è capace di superare ancora il britannico e ottenere la sesta pole consecutiva. La Mercedes ottiene la diciottesima pole position della stagione, eguagliando il record della Red Bull Racing del 2011 e della stessa casa tedesca del 2014.[3][26]


Al termine delle qualifiche Romain Grosjean è penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il cambio. Roberto Merhi è invece costretto a partire dalla pit lane per la necessità di sostituire l'assetto delle sospensioni della sua monoposto. Tale intervento, effettuato in parco chiuso, lo costringe a prendere parte alla gara non partendo dalla pista.[27] Anche sull'altra Marussia, quella di Will Stevens, i meccanici devono sostituire il controllo elettronico; ciò comporta una penalizzazione di cinque posizioni sulla griglia. Il britannico però, qualificato col diciannovesimo tempo, grazie alla penalizzazione inflitta a Merhi, mantiene tale posizione di partenza.[28]



Risultati |


Nella sessione di qualifica[29] si è avuta questa situazione:






















































































































































































































Pos

Pilota
Costruttore
Q1
Q2
Q3
Griglia
1
6

Germania Nico Rosberg

Germania Mercedes
1'41"111
1'40"979

1'40"237
1
2
44

Regno Unito Lewis Hamilton

Germania Mercedes

1'40"974

1'40"758
1'40"614
2
3
7

Finlandia Kimi Räikkönen

Italia Ferrari
1'42"500
1'41"612
1'41"051
3
4
11

Messico Sergio Pérez

India Force India-Mercedes
1'41"983
1'41"560
1'41"184
4
5
3

Australia Daniel Ricciardo

Austria Red Bull Racing-Renault
1'42"275
1'41"830
1'41"444
5
6
77

Finlandia Valtteri Bottas

Regno Unito Williams-Mercedes
1'42"608
1'41"868
1'41"656
6
7
27

Germania Nico Hülkenberg

India Force India-Mercedes
1'41"996
1'41"925
1'41"686
7
8
19

Brasile Felipe Massa

Regno Unito Williams-Mercedes
1'42"303
1'42"349
1'41"759
8
9
26

Russia Daniil Kvjat

Austria Red Bull Racing-Renault
1'42"540
1'42"238
1'41"933
9
10
55

Spagna Carlos Sainz Jr.

Italia STR-Renault
1'42"911
1'42"482
1'42"708
10
11
33

Paesi Bassi Max Verstappen

Italia STR-Renault
1'42"889
1'42"521

N.D.
11
12
22

Regno Unito Jenson Button

Regno Unito McLaren-Honda
1'42"570
1'42"668

N.D.
12
13
13

Venezuela Pastor Maldonado

Regno Unito Lotus-Mercedes
1'42"929
1'42"807

N.D.
13
14
12

Brasile Felipe Nasr

Svizzera Sauber-Ferrari
1'42"896
1'43"614

N.D.
14
15
8

Francia Romain Grosjean

Regno Unito Lotus-Mercedes
1'42"585
senza tempo

N.D.
18[27]
16
5

Germania Sebastian Vettel

Italia Ferrari
1'42"941

N.D.

N.D.
15
17
14

Spagna Fernando Alonso

Regno Unito McLaren-Honda
1'43"187

N.D.

N.D.
16
18
9

Svezia Marcus Ericsson

Svizzera Sauber-Ferrari
1'43"838

N.D.

N.D.
17
19
28

Regno Unito Will Stevens

Regno Unito Marussia-Ferrari
1'46"297

N.D.

N.D.
19[28]
20
98

Spagna Roberto Merhi

Regno Unito Marussia-Ferrari
1'47"434

N.D.

N.D.
PL[27]
Tempo limite 107%: 1'48"042


Gara |



Resoconto |


Alla partenza Nico Rosberg mantiene il comando della gara seguito da Lewis Hamilton, Kimi Räikkönen, Sergio Pérez, Nico Hülkenberg e Daniel Ricciardo. Nelle retrovie vi è un contatto tra Fernando Alonso e Pastor Maldonado col venezuelano costretto al ritiro e lo spagnolo penalizzato con un drive through. Già al quarto giro vi sono i primi cambi gomme, al quinto tocca a Pérez e Ricciardo e al settimo a Hülkenberg.


All'ottavo giro Valtteri Bottas, in uscita dalla piazzola dei box, colpisce Jenson Button che stava per posizionarsi sulla propria. Il finlandese danneggia il musetto ed è costretto a compiere un intero giro di pista per cambiarlo; inoltre è penalizzato di cinque secondi. Al giro 10 vanno al cambio gomme sia Rosberg che Räikkönen. Un giro dopo è il turno per Hamilton: il britannico rientra in pista terzo, alle spalle di Sebastian Vettel che non ha ancora effettuato soste. Il tedesco della Ferrari cede la posizione, poco dopo, sia a Hamilton che a Räikkönen. Il terzetto al comando resta nelle posizioni di prima del cambio gomme. Seguono Vettel, Pérez, Grosjean e Ricciardo.


Al giro 23 effettuano il pit stop sia Vettel che Grosjean con il tedesco che scende in sesta posizione. Con la seconda tornata di soste però Vettel recupera, già al ventottesimo giro, la quarta posizione davanti a Sergio Pérez, Daniel Ricciardo e Romain Grosjean.


Al trentunesimo passaggio Nico Rosberg cambia, per la seconda volta, gli pneumatici: va a condurre Hamilton che sta cercando di alzare il ritmo. Anche Kimi Räikkönen effettua ancora una sosta rientrando in pista alle spalle di Vettel che però li cede presto la terza piazza. Vettel va al suo secondo cambio gomme al giro 40; tornato in pista sesto, in un paio di tornate passa Ricciardo conquistando la quinta posizione.


Lewis Hamilton attende fino al giro 41 per la seconda sosta, ove opta ancora per gomme soft: rientra in gara secondo e tenta, negli ultimi giri, di avvicinarsi a Rosberg, ma senza successo. Al giro 45 Sebastian Vettel ripassa Pérez per il quarto posto e, due giri dopo, Felipe Massa strappa l'ottava posizione a Daniil Kvjat. Il russo cede ancora una posizione, nei giri finali, a favore di Grosjean.


Nico Rosberg conquista la sua quattordicesima vittoria in F1, mentre la Mercedes ottiene la sua dodicesima doppietta in stagione, nuovo record.[1][30] La casa tedesca ottiene 32 podi in stagione, altro nuovo risultato record.[2]



Risultati |


I risultati del Gran Premio[31] sono i seguenti:





















































































































































































































Pos

Pilota
Costruttore
Giri
Tempo/Ritiro
Griglia
Punti
1
6

GermaniaNico Rosberg

Mercedes
55
1h38'30"175
1

25
2
44

Regno UnitoLewis Hamilton

Mercedes
55
+8"271
2

18
3
7

FinlandiaKimi Räikkönen

Ferrari
55
+19"430
3

15
4
5

GermaniaSebastian Vettel

Ferrari
55
+43"735
15

12
5
11

MessicoSergio Pérez

Force India-Mercedes
55
+1'03"952
4

10
6
3

AustraliaDaniel Ricciardo

AustriaRed Bull Racing-Renault
55
+1'05"010
5

8
7
27

GermaniaNico Hülkenberg

Force India-Mercedes
55
+1'33"618
7

6
8
19

BrasileFelipe Massa

Williams-Mercedes
55
+1'37"751
8

4
9
8

FranciaRomain Grosjean

Regno UnitoLotus-Mercedes
55
+1'38"201
18

2
10
26

RussiaDaniil Kvjat

AustriaRed Bull Racing-Renault
55
+1'42"371
9

1
11
55

Spagna Carlos Sainz Jr.

Italia STR-Renault
55
+1'43"525
10

12
22

Regno Unito Jenson Button

McLaren-Honda
54
+1 giro
12

13
77

Finlandia Valtteri Bottas

Williams-Mercedes
54
+1 giro
6

14
9

Svezia Marcus Ericsson

Svizzera Sauber-Ferrari
54
+1 giro
17

15
12

Brasile Felipe Nasr

Svizzera Sauber-Ferrari
54
+1 giro
14

16
33

Paesi Bassi Max Verstappen

Italia STR-Renault
54
+1 giro[32]
11

17
14

Spagna Fernando Alonso

McLaren-Honda
53
+2 giri
16

18
28

Regno Unito Will Stevens

Regno Unito Marussia-Ferrari
53
+2 giri
19

19
98

Spagna Roberto Merhi

Regno Unito Marussia-Ferrari
52
+3 giri
PL

Rit
13

Venezuela Pastor Maldonado

Regno Unito Lotus-Mercedes
0
Incidente
13



Classifiche mondiali |










Piloti |


































































































Pos
Pilota
Punti
1

Regno UnitoLewis Hamilton
381
2

Germania Nico Rosberg
322
3

Germania Sebastian Vettel
278
4

Finlandia Kimi Räikkönen
150
5

Finlandia Valtteri Bottas
136
6

Brasile Felipe Massa
121
7

Russia Daniil Kvjat
95
8

Australia Daniel Ricciardo
92
9

Messico Sergio Pérez
78
10

Germania Nico Hülkenberg
58
11

Francia Romain Grosjean
51
12

Paesi Bassi Max Verstappen
49
13

Brasile Felipe Nasr
27
14

Venezuela Pastor Maldonado
27
15

Spagna Carlos Sainz Jr.
18
16

Regno Unito Jenson Button
16
17

Spagna Fernando Alonso
11
18

Svezia Marcus Ericsson
9





Costruttori |





















































Pos
Costruttore
Punti
1

Mercedes
703
2

Ferrari
428
3

Williams-Mercedes
257
4

Austria Red Bull Racing-Renault
187
5

Force India-Mercedes
136
6

Regno Unito Lotus-Mercedes
78
7

Italia STR-Renault
67
8

Sauber-Ferrari
36
9

McLaren-Honda
27





Trofeo Pole FIA |























Pos
Pilota
Pole
1

Regno UnitoLewis Hamilton
11
2

Germania Nico Rosberg
7
3

Germania Sebastian Vettel
1





Note |




  1. ^ ab(FR) Statistiques Constructeurs-Podiums-Doublé dans une année, su statsf1.com. URL consultato il 2 dicembre 2015.


  2. ^ ab(FR) Statistiques Constructeurs-Podiums-Dans une année, su statsf1.com. URL consultato il 3 dicembre 2015.


  3. ^ ab(FR) Statistiques Constructeurs-Pole positions-Dans une année, su statsf1.com. URL consultato il 1º dicembre 2015.


  4. ^ Franco Nugnes, Red Bull: firmato l'accordo 2016 per il motore Renault, su omnicorse.it, 19 novembre 2015. URL consultato il 19 novembre 2015.


  5. ^ Franco Nugnes, La Commissione F1 ha bocciato il motore standard!, su omnicorse.it, 25 novembre 2015. URL consultato il 25 novembre 2015.


  6. ^ Pirelli annuncia la scelta degli pneumatici per fine stagione, su pirelli.com, 13 ottobre 2015. URL consultato il 30 ottobre 2015.


  7. ^ (EN) 2015 FORMULA 1 ETIHAD AIRWAYS ABU DHABI GRAND PRIX, formula1.com. URL consultato il 18 novembre 2015.


  8. ^ (FR) Oliver Ferret, F1 - Mauvaise nouvelle pour Nico Rosberg à Yas Marina, su nextgen-auto.com, 26 novembre 2015. URL consultato il 27 novembre 2015.


  9. ^ ab Matteo Nugnes, Abu Dhabi, Libere 2: Rosberg risponde a Hamilton, su omnicorse.it, 27 novembre 2015. URL consultato il 30 novembre 2015.


  10. ^ Matteo Nugnes, Alfonso Celis Jr nuovo development driver Force India, su omnicorse.it, 19 novembre 2015. URL consultato il 19 novembre 2015.


  11. ^ Giacomo Rauli, Force India: ad Abu Dhabi disputa il GP numero 150!, su omnicorse.it, 25 novembre 2015. URL consultato il 25 novembre 2015.


  12. ^ (FR) Oliver Ferret, F1 - Enfin un signe de vie de Lotus à Abu Dhabi !, su nextgen-auto.com, 26 novembre 2015. URL consultato il 26 novembre 2015.


  13. ^ (FR) Oliver Ferret, F1 - Lotus manque les vérifications techniques à Abu Dhabi, su nextgen-auto.com, 26 novembre 2015. URL consultato il 27 novembre 2015.


  14. ^ ab Matteo Nugnes, Abu Dhabi, Libere 1: le Mercedes fanno subito il vuoto, su omnicorse.it, 27 novembre 2015. URL consultato il 27 novembre 2015.


  15. ^ (FR) Paul Gombeaud, F1 - Stevens fête ses 1 an en F1, Merhi de retour à Abu Dhabi, su nextgen-auto.com, 26 novembre 2015. URL consultato il 27 novembre 2015.


  16. ^ Franco Nugnes, Si cambia la gomma con valori irregolari in griglia, su omnicorse.it, 27 novembre 2015. URL consultato il 30 novembre 2015.


  17. ^ Franco Nugnes, Galleria del vento, domani la decisione FIA, su omnicorse.it, 28 novembre 2015. URL consultato il 30 novembre 2015.


  18. ^ Marco di Marco, FIA: ristretta la collaborazione aerodinamica tra team, su omnicorse.it, 29 novembre 2015. URL consultato il 30 novembre 2015.


  19. ^ (EN) F1 - 2015 ABU DHABI GRAND PRIX - PREVIEW, su fia.com, 25 novembre 2015. URL consultato il 27 novembre 2015.


  20. ^ Matteo Nugnes, Abu Dhabi, Libere 3: Vettel si avvicina alle Mercedes, su omnicorse.it, 28 novembre 2015. URL consultato il 30 novembre 2015.


  21. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì


  22. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì


  23. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.


  24. ^ Matteo Nugnes, Abu Dhabi, Q1: clamoroso, Vettel è eliminato!, su omnicorse.it, 28 novembre 2015. URL consultato il 1º dicembre 2015.


  25. ^ Matteo Nugnes, Abu Dhabi, Q2: Hamilton prenota la pole, su omnicorse.it, 28 novembre 2015. URL consultato il 1º dicembre 2015.


  26. ^ (FR) D. Thys, F1 - Nico Rosberg en pole position à Abu Dhabi, su motorsport.nextgen-auto.com, 28 novembre 2015. URL consultato il 1º dicembre 2015.


  27. ^ abcRomain Grosjean è penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il cambio. Roberto Merhi è invece costretto a partire dalla pit lane per la necessità di sostituire l'assetto delle sospensioni della sua monoposto, operazione da effettuare in parco chiuso. (EN) Five-place gearbox penalty for Grosjean, su formula1.com, 29 novembre 2015. URL consultato il 2 dicembre 2015.


  28. ^ abWill Stevens è penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per aver sostituito il controllo elettronico della sua vettura. Qualificato diciannovesimo, stante l'esclusione dalla griglia di Roberto Merhi, non vede modificata la sua posizione di partenza. (EN) Thomas Mahler, Will Stevens picks up grid penalty, su formulaspy.com, 29 novembre 2015. URL consultato il 2 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).


  29. ^ (EN) Sessione di qualifica


  30. ^ Yas Marina - La cronaca-Rosberg chiude la stagione, su italiaracing.net, 29 novembre 2015. URL consultato il 2 dicembre 2015.


  31. ^ Risultati del Gran Premio, su formula1.com.


  32. ^ Max Verstappen è penalizzato di 5 secondi per aver superato i limiti della pista, e di 20 per aver ignorato le bandiere blu. Fabrizio Piccolo, F1: Ignora bandiere blu, penalizzato Verstappen, su sportevai.it, 29 novembre 2015. URL consultato il 3 dicembre 2015.



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Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2015
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Edizione precedente:
2014

Gran Premio di Abu Dhabi

Edizione successiva:
2016

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