Nicolas Hülkenberg

































Nico Hülkenberg

Nico Hulkenberg 2017 Malaysia.jpg
Hülkenberg nel 2017



Nazionalità

Germania Germania
Altezza
184 cm

Automobilismo Casco Kubica BMW.svg
Categoria

Formula 1
Squadra

Renault
Carriera







































Carriera in Formula 1


Esordio
14 marzo 2010
Stagioni

2010-
Scuderie

Williams 2010
Force India 2011-2012
Sauber 2013
Force India 2014-2016
Renault 2017-
Miglior risultato finale
9º (2014, 2016)
GP disputati
157 (155 partenze)

Punti ottenuti
474

Pole position
1

Giri veloci
2

Statistiche aggiornate al Gran Premio del Brasile 2018

Nicolas Hülkenberg, detto Nico (IPA: [ˈniːko ˈhʏlkənbɛɐ̯k]; Emmerich am Rhein, 19 agosto 1987), è un pilota automobilistico tedesco, attivo in Formula 1 dal 2010 con Williams, Force India, Sauber e Renault.
È il pilota che ha corso più gare valide per il campionato mondiale di F1 senza mai essere giunto a podio.[1]


In aggiunta alla sua attività in Formula 1, Hülkenberg ha disputato alcune gare del Campionato Mondiale Endurance, vincendo la 24 Ore di Le Mans 2015 al volante della Porsche 919 Hybrid.




Indice






  • 1 Carriera


    • 1.1 Inizi


    • 1.2 Formula 1


      • 1.2.1 2010: Williams


      • 1.2.2 2011-2012: Force India


      • 1.2.3 2013: Sauber


      • 1.2.4 2014-2016: ritorno in Force India


        • 1.2.4.1 2014


        • 1.2.4.2 2015


        • 1.2.4.3 2016




      • 1.2.5 2017-: Renault


        • 1.2.5.1 2017


        • 1.2.5.2 2018






    • 1.3 Endurance




  • 2 Risultati


    • 2.1 Risultati GP2 Series


    • 2.2 GP2 Asia Series


    • 2.3 Campionato mondiale Formula 1


    • 2.4 Campionato mondiale endurance


    • 2.5 Risultati completi in carriera


      • 2.5.1 Campionati


      • 2.5.2 Gare extra-campionati






  • 3 Note


  • 4 Altri progetti


  • 5 Collegamenti esterni





Carriera |



Inizi |




Hülkenberg alla prova di Sepang dell'A1 Grand Prix 2006.


Hülkenberg cominciò a correre in kart nel 1997, a dieci anni. Nel 2002 vinse il titolo nazionale giovanile di karting tedesco, imponendosi nel campionato assoluto nella stagione successiva[2].


Nel 2005, dopo un'ulteriore stagione nel campionato tedesco di kart, Hülkenberg debuttò nella Formula BMW tedesca, vincendo il campionato già al primo tentativo. Nello stesso anno vinse anche la finale mondiale del campionato di Formula BMW, che raccoglie tutti i migliori piloti dei vari campionati nazionali, venendo però retrocesso in terza posizione per aver mantenuto un comportamento scorretto alle spalle della safety car[2].


Nel 2006 Hülkenberg passò in Formula 3, vincendo una gara nel campionato tedesco. Successivamente gareggiò nella stagione 2006-2007 del campionato A1 Grand Prix nelle file del team tedesco; ottenne nove vittorie, portando in pratica la sua squadra alla vittoria finale nel campionato[2].


Nel 2007 passò al campionato europeo di Formula 3 con il team ASM, vincitore dei due campionati precedenti con Lewis Hamilton e Paul di Resta. Conquistò quattro vittorie (al Norisring[2], a Zandvoort[3], al Nürburgring[4] e al Circuito Paul Armagnac, in Francia) e il terzo posto in campionato; partecipò anche alla corsa fuori campionato Masters di Formula 3, vincendola[5].




Hülkenberg alla guida della sua ART Grand Prix nella gara di GP2 a Monaco.


A fine stagione la Williams gli offrì la possibilità di disputare un test su una vettura di Formula 1. Il giovane tedesco si dimostrò piuttosto veloce già al debutto, tanto che il team inglese lo mise sotto contratto come collaudatore per il 2008, ruolo nel quale fu confermato anche per il 2009[6][7].


Nel 2008, in parallelo con questo incarico, Hülkenberg continuò a correre in F3 Euro Series, stavolta vincendo il campionato; prese parte anche al campionato di GP2 Asia Series, finendo sesto nonostante avesse partecipato solo a quattro gare sulle dodici totali. Nel 2009 corse, sempre per il team ART, nel campionato GP2. Nel doppio appuntamento del Nürburgring conquistò la vittoria sia nella gara lunga che in quella sprint; altre vittorie arrivarono nella gara lunga dell'Ungheria e nella sprint di Valencia. Queste vittorie e diversi piazzamenti lo portarono alla vittoria del campionato, battendo il rivale Vitalij Petrov ed eguagliando Lewis Hamilton con la vittoria del titolo al primo anno in categoria.



Formula 1 |



2010: Williams |


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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2010.

Dopo due stagioni come collaudatore, a inizio novembre 2009 la Williams lo promosse pilota titolare, ingaggiandolo al fianco dell'esperto Rubens Barrichello per la stagione 2010. La prima parte del Campionato non fu facile, anche a causa della scarsa competitività della vettura: nelle prime nove gare Hülkenberg conquistò solamente un punto nel Gran Premio della Malesia, nel quale era scattato dalla quinta posizione in griglia di partenza.




Hülkenberg in Canada nel 2010


Nella seconda metà di stagione il pilota tedesco migliorò nettamente i propri risultati, anche grazie ai sensibili progressi compiuti dalla monoposto. Dopo un altro decimo posto nel Gran Premio di Gran Bretagna, in Ungheria Hülkenberg giunse sesto al traguardo, conquistando il suo miglior risultato della stagione. Il pilota tedesco terminò in zona punti anche a Monza, dove chiuse settimo, a Singapore e in Corea, dove conquistò due decimi posti.


Nel Gran Premio del Brasile, sfruttando le particolari condizioni meteo e la pista che andava rapidamente asciugandosi, il pilota tedesco conquistò la pole position, la prima per la Williams dal Gran Premio d'Europa 2005. In gara Hülkenberg fu rapidamente sopravanzato da diversi piloti che disponevano di vetture più competitive, dovendosi accontentare dell'ottavo posto finale. Il pilota tedesco chiuse la stagione in quattordicesima posizione, con 22 punti.


Nonostante i buoni risultati ottenuti e le lodi dello stesso Frank Williams[8], la scuderia inglese non lo confermò per il 2011, preferendogli il venezuelano Pastor Maldonado, fortemente spinto dall'azienda petrolifera statale PDVSA. Inoltre il tedesco rifiutò un'offerta della Virgin Racing.



2011-2012: Force India |




Hülkenberg al Gran Premio della Malesia 2012


Rimasto senza un volante, nel 2011 il pilota tedesco viene ingaggiato dalla Force India come terzo pilota, disputando le prove del venerdì in diversi Gran Premi. Al termine della stagione Hülkenberg viene promosso pilota titolare per il 2012 al fianco di Paul Di Resta.[9]






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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2012.

Dopo una prima parte di stagione non facile, con soli sette punti conquistati nelle prime sette gare contro i ventuno del compagno di squadra, nel Gran Premio d'Europa tagliò il traguardo in quinta posizione, dopo essere scattato dall'ottavo posto in griglia. Nel Gran Premio del Belgio Hülkenberg migliorò questo piazzamento, chiudendo al quarto posto dopo aver occupato anche la seconda posizione nelle prime fasi di gara.


A Singapore, due gare dopo, il pilota tedesco fece segnare il giro più veloce per la prima volta in carriera, ma tagliò il traguardo solo in quattordicesima posizione. Nei sei Gran Premi rimanenti Hülkenberg arrivò sempre in zona punti, con l'eccezione del Gran Premio di Abu Dhabi, nel quale si ritirò poco dopo il via per un incidente. Nell'ultima gara stagionale, in Brasile, il pilota tedesco fu tra i pochi, insieme a Jenson Button, a non montare gomme da bagnato dopo un breve scroscio di pioggia nelle prime fasi di gara. Ciò gli permise di prendere la testa della corsa, dopo aver sopravanzato proprio il pilota inglese: tuttavia, l'ingresso della safety car annullò il suo vantaggio sul gruppo e un errore di guida gli costò la prima posizione a vantaggio di Lewis Hamilton. Nel tentativo di recuperare la testa della corsa Hülkenberg venne a contatto con Hamilton, venendo penalizzato e tagliando il traguardo in quinta posizione.


Accordatosi con la Sauber per la stagione 2013, il pilota tedesco chiuse il campionato in undicesima posizione, con 63 punti.



2013: Sauber |






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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2013.



Hülkenberg sulla Sauber al Gran Premio della Malesia 2013


Nella prima parte di stagione la Sauber non si dimostrò competitiva come nel campionato precedente, relegando il più delle volte Hülkenberg nella seconda metà dello schieramento. Nel Gran Premio d'apertura in Australia il pilota tedesco non riuscì a prendere il via per un problema tecnico, non riuscendo a completare neanche una tornata della gara per la terza volta su tre partecipazioni in carriera. Nel successivo Gran Premio della Malesia Hülkenberg sfruttò le mutevoli condizioni atmosferiche per risalire la classifica, arrivando a occupare la quinta posizione e giungendo ottavo al traguardo.


Dopo aver conquistato un punto nel Gran Premio di Cina, nelle tre gare seguenti il pilota tedesco giunse sempre al traguardo, ma non riuscì a entrare in zona punti.
La svolta della stagione arrivò a Monza, dove, grazie anche a delle migliorie apportate alla monoposto svizzera, Hülkenberg tagliò il traguardo in quinta posizione, dopo essere scattato dalla terza. Da questo momento il pilota tedesco ottenne diversi buoni piazzamenti, tra i quali un quarto posto nel Gran Premio di Corea e due sesti in Giappone e negli Stati Uniti.


Hülkenberg chiuse la stagione al decimo posto nella classifica generale, con 51 punti.


Durante il 2013 il suo nome fu spesso accostato alla Ferrari: dopo un interessamento, venne silurato con un SMS da Stefano Domenicali.



2014-2016: ritorno in Force India |



2014 |





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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2014.

Dopo una buona stagione con la Sauber, in cui vinse nettamente il confronto col compagno di squadra Gutierrez, Hülkenberg tornò alla Force India per il 2014, trovando al proprio fianco il pilota messicano Sergio Pérez.


La prima parte di stagione fu positiva per il pilota tedesco, che nei primi dieci Gran Premi arrivò sempre a punti, conquistando quattro quinti posti come miglior risultato. La serie si interruppe al Gran Premio d'Ungheria, nel quale Hülkenberg fu costretto al ritiro dopo un contatto col compagno di squadra.


Nella seconda metà dell'anno la competitività della vettura diminuì e non sempre Hülkenberg fu in grado di lottare per i punti. Dopo essersi ritirato per la seconda volta in stagione nel Gran Premio degli Stati Uniti, in questa occasione per un guasto tecnico, il pilota tedesco chiuse la stagione con un sesto posto nel Gran Premio di Abu Dhabi, conquistando il nono posto in classifica generale con 96 punti. I buoni risultati ottenuti gli valsero comunque la conferma per il 2015, sempre a fianco di Pérez.[10]



2015 |





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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2015.



Nico in Malesia


L'inizio della stagione 2015 si rivelò invece piuttosto difficile per la Force India: a causa di alcuni problemi economici, dovuti sia all'aumento dei costi per competere in Formula 1 che a guai finanziari del patron Mallya, i lavori per la progettazione della nuova vettura andavano a rilento e la nuova VJM08 venne portata in pista solo in occasione dell'ultima sessione di test invernali.[11] Nonostante i pochi chilometri accumulati, nel primo Gran Premio della stagione, in Australia, Hülkenberg riuscì comunque a far segnare punti, approfittando dei molti ritiri per tagliare il traguardo in settima posizione. Nei tre Gran Premi successivi, però, il pilota tedesco non riuscì a ripetersi e terminò sempre fuori dai primi dieci. Solamente in Gran Premio del Canada fu in grado di piazzarsi in ottava posizione dopo essere scattato settimo.


A partire dal Gran Premio d'Austria si verificò una netta inversione di tendenza: grazie a un nuovo pacchetto aerodinamico, che anticipava una versione aggiornata della monoposto che avrebbe debuttato in Gran Bretagna,[12] Hülkenberg riuscì a qualificarsi quinto e finì sesto, miglior risultato stagionale. Con la versione B della VJM08, Hülkenberg riuscì a ripetersi anche in Giappone e Brasile, andando a punti con maggior costanza, nonostante in alcune occasioni si fosse reso protagonista di alcuni incidenti, tra cui quello con Felipe Massa a Singapore che gli costò da parte dei commissari una penalizzazione di tre posizioni da scontare nella corsa seguente.[13] Concluse la stagione con un settimo posto ad Abu Dhabi e chiuse decimo nella classifica generale, dietro al compagno di squadra.



2016 |





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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2016.



Hulkenberg a Silverstone


Nel 2016 Hülkenberg aprì la stagione con un settimo posto in Australia. Nelle quattro gare seguenti il pilota tedesco non conquistò risultati positivi: fece segnare due quindicesimi posti e due ritiri, pur marcando il giro veloce nel Gran Premio di Cina. La situazione migliorò nel Gran Premio di Monaco, chiuso in sesta posizione. Anche nelle gare seguenti Hülkenberg giunse a punti, conquistando un ottavo posto in Canada e in Azerbaigian; tuttavia, nella seconda occasione fu messo in ombra dal compagno di squadra Pérez, autore della seconda prestazione in qualifica e terzo al traguardo.


Nel successivo Gran Premio d'Austria il pilota tedesco fece segnare la terza migliore prestazione in qualifica, potendo scattare dalla prima fila per via di una penalità inflitta all'autore del secondo tempo Nico Rosberg. La gara, tuttavia, fu compromessa da problemi di assetto, che causavano un'eccessiva usura delle gomme; Hülkenberg fu poi costretto al ritiro per problemi ai freni nelle fasi finali di gara, mentre era nelle retrovie, venendo comunque classificato diciannovesimo[14]. Nelle tre gare seguenti il pilota tedesco tornò a segnare punti, cogliendo due settimi e un decimo posto. Il 13 ottobre 2016 venne annunciato il suo passaggio alla Renault per la stagione 2017; nel successivo Gran Premio del Belgio Hülkenberg colse il miglior risultato stagionale, giungendo quarto al traguardo. Nelle gare rimanenti il pilota tedesco giunse stabilmente a punti, con l'eccezione di due ritiri per incidente nelle prime fasi di gara a Singapore ed Austin. Hülkenberg eguagliò il proprio miglior piazzamento in classifica assoluta, chiudendo la stagione al nono posto con 72 punti.



2017-: Renault |



2017 |





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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2017.

Per il 2017 Hülkenberg si schierò con la Renault, al fianco del britannico Jolyon Palmer. Il debutto stagionale, in Australia, fu piuttosto negativo per Hülkenberg, che rimase escluso dal gruppo dei primi dieci in qualifica e si classificò undicesimo e fuori dai punti in gara. Nei seguenti Gran Premi di Cina e Bahrein il pilota tedesco ottenne dei buoni risultati in qualifica, facendo segnare in entrambe le occasioni il settimo tempo, ma non riuscì a confermare questa competitività in gara. A Shanghai, infatti, il pilota della Renault chiuse dodicesimo, mentre a Sakhir Hülkenberg, pur perdendo posizioni rispetto alla qualifica, conquistò i primi punti stagionali per sé e per la scuderia giungendo nono al traguardo.


Hülkenberg migliorò questo risultato nei successivi Gran Premi di Russia e Spagna, nei quali chiuse rispettivamente in ottava e sesta posizione. Questi risultati utili furono seguiti da una serie di gare più difficili: a Monaco il pilota tedesco si ritirò nelle prime fasi di gara per un problema tecnico, mentre all'ottavo posto conquistato nel Gran Premio del Canada seguirono un altro ritiro in Azerbaigian (per incidente, mentre occupava la quinta posizione) e un piazzamento fuori dai punti in Austria.


A Silverstone la Renault portò degli importanti aggiornamenti alla monoposto, tra i quali un nuovo fondo[15]. Hülkenberg disputò il miglior Gran Premio della stagione per sé e per la scuderia, qualificandosi e chiudendo la gara al sesto posto. Il successivo Gran Premio d'Ungheria fu meno positivo: penalizzato di cinque posizioni sulla griglia di partenza per la sostituzione del cambio, il pilota tedesco perse ulteriore tempo per un cambio gomme lento e fu coinvolto in un contatto con Kevin Magnussen nelle fasi finali di gara mentre contendeva al pilota danese l'undicesima posizione, ritirandosi infine negli ultimi giri per un problema tecnico.


Hülkenberg tornò a punti nel successivo Gran Premio del Belgio, nel quale conquistò il terzo sesto posto stagionale. Nelle sei gare seguenti, però, il pilota tedesco non riuscì a ripetersi, cogliendo quattro ritiri per problemi tecnici e due arrivi fuori dai punti. Hülkenberg chiuse la stagione con un decimo posto nel Gran Premio del Brasile e un sesto posto nel Gran Premio di Abu Dhabi, risultati che lo fecero risalire alla decima posizione della classifica finale, con 43 punti.



2018 |





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Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula 1 2018.

Confermato alla Renault per il 2018, Hülkenberg fu affiancato da Carlos Sainz Jr., che aveva già sostituito Palmer nelle ultime gare della stagione precedente.


Il pilota tedesco aprì la stagione con una serie di tre risultati utili consecutivi, cogliendo un settimo e due sesti posti. La serie si interruppe nel Gran Premio di Azerbaigian, nel quale, come l'anno precedente, Hülkenberg si ritirò dopo un incidente. Per la stessa ragione si dovette ritirare anche nel successivo Gran Premio di Spagna, quando fu coinvolto in una collisione con Romain Grosjean nelle prime fasi di gara: il pilota francese fu ritenuto pienamente responsabile per lo scontro e penalizzato.
Nel gran premio di Monaco, dopo una qualifica deludente che non lo vide centrare il Q3, fu protagonista di una buona rimonta in gara fino all'ottavo posto. In Canada centrò il settimo posto in qualifica e in gara, confermandosi "primo degli altri" dopo i 6 piloti dei 3 top team. Nel Gran Premio di Francia, gara di casa della Renault, giunse nono, dietro al compagno di squadra Sainz. Dopo un altro ritiro nel Gran Premio d'Austria e un sesto posto nel Gran Premio di Gran Bretagna, ottenne il miglior risultato stagione nel Gran Premio di Germania, dove colse il quinto posto. Le tre gare successive non furono altrettanto felici: nel Gran Premio d'Ungheria concluse fuori dalla zona punti, dodicesimo, mentre nel Gran Premio del Belgio si rese protagonista di un'ingenuità alla prima curva subito dopo la partenza, ritardando oltremodo la frenata e andando così a tamponare la McLaren di Alonso: entrambi i piloti furono costretti al ritiro. Il tedesco, responsabile dell'accaduto, venne penalizzato di 10 posizioni sulla linea di partenza in occasione del successivo Gran Premio d'Italia, che concluse in tredicesima posizione. Dopo tre gare di fila senza punti, arrivò decimo in occasione del Gran Premio di Singapore.



Endurance |




La Porsche 919 Hybrid vincitrice alla 24 Ore di Le Mans.


Nel 2015, contemporaneamente alla Formula 1, Hülkenberg prese parte a due gare del WEC a bordo della terza Porsche 919 ufficiale, affiancato da Nick Tandy e Earl Bamber. Fece il suo debutto alla 6 Ore di Spa, dove ottenne una buona prima fila, ma in gara fu solo sesto, a causa di un incidente durante un doppiaggio mentre alle guida c'era Tandy. A pochi giorni di distanza dalla gara canadese di F1 tornò a gareggiare nel WEC, dove colse un importante successo: il pilota tedesco vinse infatti all'esordio la 24 Ore di Le Mans, sempre in equipaggio con Tandy e Bamber.[16].



Risultati |



Risultati GP2 Series |


(legenda) (le gare in grassetto indicano la pole position) (le gare in corsivo indicano il giro più veloce)























































Anno
Team
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Pos
Punti

2009

ART Grand Prix

ESP
FEA
9

ESP
SPR
14

MON
FEA
5

MON
SPR
3

TUR
FEA

5

TUR
SPR
4

GBR
FEA

3

GBR
SPR
5

GER
FEA

1

GER
SPR

1

HUN
FEA

1

HUN
SPR
7

VAL
FEA

2

VAL
SPR
1

BEL
FEA
2

BEL
SPR
Rit

ITA
FEA
6

ITA
SPR
3

POR
FEA
1

POR
SPR
16



100


GP2 Asia Series |


(legenda) (le gare in grassetto indicano la pole position)(le gare in corsivo indicano il giro più veloce)







































Stagione
Team
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Pos
Punti

2008-2009

ART Grand Prix

CHN
FEA

CHN
SPR

UAE
FEA

UAE
SPR

BHR
FEA

4

BHR
SPR
4

QAT
FEA

1

QAT
SPR
3

MAL
FEA


MAL
SPR


BHR
FEA


BHR
SPR


27


Campionato mondiale Formula 1 |


























































2010 Scuderia Vettura Flag of Bahrain.svg Flag of Australia.svg Flag of Malaysia.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Turkey.svg Flag of Canada.svg Flag of Europe.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Germany.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Japan.svg Flag of South Korea.svg Flag of Brazil.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Punti Pos.
Williams FW32 14 Rit 10 15 16 Rit 17 13 Rit 10 13 6 14 7 10 Rit 10 8 16 22 14º

























































2011 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Malaysia.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Turkey.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of Europe.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Germany.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Japan.svg Flag of South Korea.svg Flag of India.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Flag of Brazil.svg Punti Pos.
Force India VJM04 SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP SP

























































2012 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Malaysia.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Bahrain.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of Europe.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Germany.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Japan.svg Flag of South Korea.svg Flag of India.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Flag of the United States.svg Flag of Brazil.svg Punti Pos.
Force India VJM05 Rit 9 15 12 10 8 12 5 12 9 11 4 21 14 7 6 8 Rit 8 5 63 11º

























































2013 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Malaysia.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Bahrain.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Germany.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of South Korea.svg Flag of Japan.svg Flag of India.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Flag of the United States.svg Flag of Brazil.svg Punti Pos.
Sauber C32 NP 8 10 12 15 11 Rit 10 10 11 13 5 9 4 6 19 14 6 8 51 10º

























































2014 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Malaysia.svg Flag of Bahrain.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of Austria.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Germany.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Japan.svg Flag of Russia.svg Flag of the United States.svg Flag of Brazil.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Punti Pos.
Force India VJM07 6 5 5 6 10 5 5 9 8 7 Rit 10 12 9 8 12 Rit 8 6 96

























































2015 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Malaysia.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Bahrain.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of Austria.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Japan.svg Flag of Russia.svg Flag of the United States.svg Flag of Mexico.svg Flag of Brazil.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Punti Pos.
Force India VJM08 7 14 Rit 13 15 11 8 6 7 Rit NP 7 Rit 6 Rit Rit 7 6 7 58 10º

























































2016 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Bahrain.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Russia.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of Europe.svg Flag of Austria.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Hungary.svg Flag of Germany.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Malaysia.svg Flag of Japan.svg Flag of the United States.svg Flag of Mexico.svg Flag of Brazil.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Punti Pos.
Force India VJM09 7 15
15
Rit Rit 6 8 9 19 7 10 7 4 10 Rit 8 8 Rit 7 7 7 72

























































2017 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Bahrain.svg Flag of Russia.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of Azerbaijan.svg Flag of Austria.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Malaysia.svg Flag of Japan.svg Flag of the United States.svg Flag of Mexico.svg Flag of Brazil.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Punti Pos.
Renault R.S.17 11 12 9 8 6 Rit 8 Rit 13 6 17 6 13 Rit 16 Rit Rit Rit 10 6 43 10º

























































2018 Scuderia Vettura Flag of Australia.svg Flag of Bahrain.svg Flag of the People's Republic of China.svg Flag of Azerbaijan.svg Flag of Spain.svg Flag of Monaco.svg Flag of Canada.svg Flag of France.svg Flag of Austria.svg Flag of the United Kingdom.svg Flag of Germany.svg Flag of Hungary.svg Flag of Belgium.svg Flag of Italy.svg Flag of Singapore.svg Flag of Russia.svg Flag of Japan.svg Flag of the United States.svg Flag of Mexico.svg Flag of Brazil.svg Flag of the United Arab Emirates.svg Punti Pos.
Renault R.S.18 7 6 6 Rit Rit 8 7 9 Rit 6 5 12 Rit 13 10 12 Rit 6 6 Rit 69


















Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti
Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Solo prove/Terzo pilota Non qualificato Ritirato/Non class. Squalificato Non partito


Campionato mondiale endurance |

































Anno
Scuderia
Vettura

SIL

SPA

LMN

NÜR

AUS

FUJ

SHA

BHR
Punti
Posizione
2015

Porsche Team

Porsche 919 Hybrid

6
1





58



Risultati completi in carriera |



Campionati |











































































































































































































































Stagione
Serie
Squadra
Vettura
Gare
Pole
GPV
Vittorie
Podi
Punti
Pos
2005

Formula BMW ADAC
Josef Kaufmann Racing

20
8
6
9
14
287

2006

Formula 3 tedesca
Josef Kaufmann Racing

Dallara F305/Ligier JS47-Opel
18
3
5
1
6
78

V de V Proto Challenge
Griffith's

Ligier JS 49
2
2
?
1
1
50
17º
2006-2007

A1 Grand Prix
A1 Team Germany

Lola B05/52-Zytek
20
3
5
9
13
N/A
N/A
2007

F3 Euro Series

Team ASM Formule 3
Dallara F305-Mercedes
20
2
3
4
8
72

2008

F3 Euro Series

ART Grand Prix
Dallara F308-Mercedes
20
6
7
7
8
85

2008-2009

GP2 Asia Series
ART Grand Prix
Dallara GP2
4
2
1
1
2
27

2009

GP2 Series
ART Grand Prix
Dallara GP2
20
3
6
5
5
100

2010

Formula 1

AT&T Williams

Williams FW32-Cosworth
19
1
0
0
0
22
14º
2012

Formula 1

Sahara Force India F1 Team

Force India VJM05-Mercedes
20
0
1
0
0
63
11º
2013

Formula 1

Sauber F1 Team

Sauber C32-Ferrari
19
0
0
0
0
51
10º
2014

Formula 1
Sahara Force India F1 Team

Force India VJM07-Mercedes
19
0
0
0
0
96

2015

Formula 1
Sahara Force India F1 Team

Force India VJM08-Mercedes
18
0
0
0
0
52
10º

WEC

Porsche Team

Porsche 919 Hybrid
2
0
0
1
1
58

2016

Formula 1
Sahara Force India F1 Team

Force India VJM09-Mercedes
21
0
1
0
0
72

2017

Formula 1

Renault F1

Renault R.S.17
20
0
0
0
0
43
10º
2018

Formula 1

Renault F1

Renault R.S.18
20
0
0
0
0
69



Gare extra-campionati |






































Data
Gara
Squadra
Vettura
Posizione
16 dicembre 2005

Formula BMW World Final
Josef Kaufmann Racing
?

5 agosto 2007

Masters di Formula 3
ASM Formule 3
?

18 novembre 2007

Gran Premio di Macao
ASM Formule 3
?
23º
10 agosto 2008
Masters di Formula 3

ART Grand Prix
?



Note |




  1. ^ (EN) F1 - Hulkenberg laughs at F1 record in Singapore, su motorsport.nextgen-auto.com, 15 settembre 2017. URL consultato il 18 settembre 2017.


  2. ^ abcd Meet the rookies: Nico Hülkenberg, F1Fanatic.co.uk, 2007. URL consultato il 16 agosto 2007.


  3. ^ F3 Euro Zandvoort 2: Hülkenberg wins in wet, MaximumMotorsport.co.uk, 2007. URL consultato il 16 agosto 2007.


  4. ^ F3 Euro Nürburgring 1: Hülkenberg dominates, MaximumMotorsport.co.uk, 2007. URL consultato il 3 settembre 2007.


  5. ^ Hülkenberg wins F3 Masters as Grosjean stalls, MaximumMotorsport.co.uk, 2007. URL consultato il 16 agosto 2007.


  6. ^ Williams sign Hulkenberg as test driver, autosport.com, 13 dicembre 2007. URL consultato il 14 dicembre 2007.


  7. ^ Copia archiviata, su itv-f1.com. URL consultato il 6 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2009).


  8. ^ Formula 1: Williams rivaluta Hulkenberg, Autosprint.it Archiviato il 7 novembre 2010 in Internet Archive.


  9. ^ .mw-parser-output .chiarimento{background:#ffeaea;color:#444444}.mw-parser-output .chiarimento-apice{color:red}
    La Force India conferma Di Resta e Hulkenberg[collegamento interrotto] 422race.com



  10. ^ Roberto Chinchero, Hulkenberg-Force India: conferma per il 2015, in autosprint.corrieredellosport.it, 20 ottobre 2014. URL consultato il 30 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).


  11. ^ Luca Stefanini, F1 I problemi della Force India non sono (solo) i risultati, f1sport.it, 22 aprile 2015. URL consultato il 30 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).


  12. ^ Luca Ferrari, Force India: antipastodi versione B in attesa di Silverstone, formulapassion.it, 26 giugno 2015. URL consultato il 30 novembre 2015.


  13. ^ F. 1: Hulkenberg perdera' tre posti in griglia in Giappone, su agi.it, 20 settembre 2015. URL consultato il 22 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).


  14. ^ (EN) Nico Hülkenberg: “I’m pretty disappointed and gutted”, in thecheckeredflag.co.uk, 3 luglio 2016. URL consultato il 4 luglio 2016.


  15. ^ Renault made “big step forward” at Silverstone, su f1fanatic.co.uk, 21 luglio 2017. URL consultato il 31 luglio 2017.


  16. ^ Gara: Hulkenberg vince al debutto, in formulapassion.com, 14 giugno 2015. URL consultato il 23 giugno 2015.



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Collegamenti esterni |






  • Sito ufficiale, su nicohulkenberg.net. Modifica su Wikidata


  • (EN) Nicolas Hülkenberg, su racing-reference.info, NASCAR Digital Media LLC. Modifica su Wikidata


  • (EN) Nicolas Hülkenberg, su driverdb.com, DriverDB AB. Modifica su Wikidata


  • (ES) Nicolas Hülkenberg, su AS.com, AS. Modifica su Wikidata


  • (EN) Nicolas Hülkenberg, su Internet Movie Database, IMDb.com. Modifica su Wikidata


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